La convivenza del danno morale e danno dinamico relazionale

Con tale sentenza, i giudici della Corte di Cassazione ci dicono se nel danno non patrimoniale il danno morale ed il danno dinamico relazionale sono componenti distinte oppure la prima racchiude nella sua quantificazione anche la seconda voce e, soprattutto, si soffermano su quale sia l’onere probatorio a carico del danneggiato per ottenere il risarcimento…

La valutazione del danno patrimoniale futuro: come si calcola?

Con questa pronuncia, la corte di Cassazione torna sul tema del danno patrimoniale futuro, in particolare si sofferma ad analizzare quale prova debba fornire il danneggiato per provare l’esistenza di tale danno e per poi procedere alla relativa quantificazione. La fattispecie Un uomo, alla guida della propria vettura per andare a lavoro, colpisce un autoarticolato…

Omesso consenso informato: va risarcita anche la moglie del paziente rimasto impotente

Nella sentenza in commento, i giudici della Suprema Corte di Cassazione cercano di rispondere ad un quesito riguardante la tematica del consenso informato e cioè se spetta anche alla moglie il risarcimento del danno nel caso in cui il marito sia rimasto impotente a seguito di un intervento chirurgico dei cui rischi non era stato…

Il rimborso delle spese mediche urgenti è a carico del servizio sanitario nazionale

Con la sentenza in esame, i giudici della corte di Cassazione si sono occupati delle prestazioni sanitarie indirette, affermano che le spese per cure urgenti e di altissima specializzazione non erogate in Italia dal SSN, debbono essere rimborsate dall’ASL competente. La fattispecie Nel caso in esame, un paziente, ricoverato in un Ospedale italiano riceveva una…

Il danno patrimoniale per le spese di assistenza personale future

La voce di danno relativa alle spese per assistenza personale, necessaria a seguito delle lesioni riportate in un sinistro stradale, va liquidato ai sensi dell’art. 1223 c.c. stimando il costo presumibile delle prestazioni in considerazione delle menomazioni da cui è afflitta la vittima, in rapporto alla presumibile durata dell’esborso. La fattispecie Così la Corte di…

L’omessa acquisizione del consenso informato del paziente genera una responsabilità dei medici autonoma rispetto alle altre voci di danno?

Nel caso in cui si sia verificato il passaggio in giudicato della sentenza di rigetto della domanda risarcitoria per colpa medica, è ancora possibile proporre successivamente la domanda per danni derivanti dalla mancata acquisizione del consenso informato? La fattispecie Dalla consulenza tecnica, espletata nel corso di un giudizio per responsabilità medica, era emerso che il…

Il risarcimento del danno non patrimoniale in forma di rendita vitalizia

Il risarcimento del danno non patrimoniale per la grave lesione del bene salute ben può essere risarcito, in alternativa al metodo tradizionale, con lo strumento della rendita vitalizia, ove le circostanze del caso lo indichino, quali la oggettiva gravità della situazione in cui versi la vittima, il carattere permanente del danno e l’impossibilità di stabilire,…

Sopravvisse tre giorni all’incidente e poi morì: troppo poco liquidare 2500 euro al giorno quale danno catastrofale

Il danno c.d. catastrofale consiste nello stato di sofferenza spirituale od intima patito dalla vittima nell’assistere al progressivo svolgimento della propria condizione esistenziale verso il fine-vita e quindi nella sua consapevolezza del fatto che la sua morte si stia lentamente avvicinando. In tale sentenza vediamo come i giudici hanno liquidato tale danno, risarcibile sempre in…

Epatite trasmessa dal marito infermiere: niente indennizzo dal Ministero della Salute

Nel caso di specie, alla richiedente è stato negato l’indennizzo in applicazione del termine triennale di decadenza, che rende inammissibile la sua domanda. La fattispecie La donna ha scoperto la malattia prima che essa fosse diagnosticata al coniuge. Lui, infermiere professionale, viene colpito da epatite post trasfusione. A essere contagiata è però anche la moglie.…

Il danno morale può ancora essere valutato a parte?

Secondo la recente sentenza della Corte di Cassazione n. 8755 del Maggio 2019, la risposta è affermativa: il danno morale può avere una liquidazione separata rispetto a quello biologico, anche se questo, secondo alcuni, crea una disparità di trattamento rispetto a pronunce diverse della Corte di Cassazione secondo le quali il danno biologico deve considerare…