Omesso consenso informato: va risarcita anche la moglie del paziente rimasto impotente

Nella sentenza in commento, i giudici della Suprema Corte di Cassazione cercano di rispondere ad un quesito riguardante la tematica del consenso informato e cioè se spetta anche alla moglie il risarcimento del danno nel caso in cui il marito sia rimasto impotente a seguito di un intervento chirurgico dei cui rischi non era stato…

Malasanità: Graffette migrate nell’addome del paziente, il risarcimento del danno non patrimoniale

La questione peculiare affrontata dal tribunale di Monza riguarda l’abnorme durata dello stato di invalidità temporanea, protrattosi per ben otto anni, che determina una liquidazione del tutto inusuale del danno, il cui importo finisce per risultare più del triplo rispetto a quello liquidato a titolo di invalidità permanente. Ma analizziamo più da vicino la sentenza.…

Responsabilità medica – Il dolore per la morte di un vicino parente, è presunto o va provato?

L’assenza di convivenza o la distanza rispetto alla vittima del sinistro non esclude di per sé il risarcimento in favore dei prossimi congiunti. L’uccisione di una persona fa presumere di per sé una conseguente sofferenza morale in capo ai genitori, al coniuge, ai figli od ai fratelli della vittima, non rilevando né che la vittima…

Responsabilità medica – Il nuovo danno catastrofale per il Tribunale di Milano

Rientra indubbiamente nel patrimonio della vittima il danno per lesioni della propria integrità psicofisica provocatogli dall’agonia protrattasi, fino alla morte, dopo un lasso di tempo pur minimamente apprezzabile dal fatto colposo di omessa diagnosi a fronte di una patologia già in corso. La fattispecie I parenti di un uomo contestano ai sanitari che ebbero a…