Con la pronuncia in oggetto (Cass. 2776.2024) la Corte di Cassazione si interessa nuovamente del delicato caso in cui il decesso di un paziente sia dovuto in parte ad una causa umana ed in parte ad una naturale, ribadendo il principio secondo il quale, qualora ci si trovi davanti ad un evento dannoso causato da una concomitanza di condotta umana e di causa naturale, l’intervento di quella naturale non deve essere considerata ai fini della determinazione della causalità materiale.