Responsabilità medica: niente condanna all’ostetrica per l’aborto senza la prova del nesso causale

Secondo la Corte di Cassazione (con sentenza n. 39771/2017, del 31 agosto 2017) qualora una ostetrica, incaricata di assistere la donna in stato di gravidanza, ometta di informare tempestivamente il sanitario di turno nel caso in cui si verifichi una anomalia nel tracciato cardio-tocografico del feto, sussiste responsabilità per il delitto colposo di interruzione della…

Assegno divorzile: il giudice del divorzio, in relazione alla statuizione sull’assegno di mantenimento, dovrà informarsi al “principio di autoresponsabilità” economica di ciascuno degli ex coniugi, riferendosi soltanto alla loro indipendenza o autosufficienza economica

Cassazione civile, sez. I, 10/05/2017, n. 11504 Il diritto all’assegno di divorzio è condizionato dal suo previo riconoscimento in base ad una verifica giudiziale che si articola necessariamente in due fasi, tra loro nettamente distinte e poste in ordine progressivo dalla norma: una prima fase, concernente l’“an debeatur”, informata al principio dell’autoresponsabilità economica di ciascuno…

Con riferimento alla responsabilità medica da nascita indesiderata, la mancanza della mano sinistra del nascituro non è una malformazione idonea a determinare un danno alla salute della donna, tale da giustificare l’interruzione della gravidanza dopo i primi 90 giorni dal suo inizio, con la conseguenza che, non potendosi ricorrere all’aborto, l’omessa diagnosi di tale anomalia non può determinare un danno risarcibile

Cassazione civile, sez. III, 11/04/2017, n. 9251 In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata, la mancanza della mano sinistra del nascituro non è una malformazione idonea a determinare un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna, requisito imposto dall’art. 6, lett. b), della l. n. 194 del 1978 per far luogo…

Mega risarcimento per errore medico all’Ospedale di Careggi a Firenze: oltre due milioni di euro

Accertata la responsabilità medica tramite un accodo stragiudiziale a seguito di un grave errore durante un intervento chirurgico : l’azienda ospedaliera di Careggi ha pagato nei giorni scorsi il più alto risarcimento danni per malasanità mai accordato in Toscana. L’importo concordato è stato di 2 milioni e 250mila euro per i danni cerebrali permanenti ed…

Ribadito dalla Corte di Appello di Bari (precedentemente anche Cass. n. 12205/2015 e Cass. 4.2.2016 n. 2177) il principio per cui sussiste comunque la responsabilità del medico per l’omessa informazione ad un paziente, anche se l’intervento sanitario è stato esatto, appropriato e necessario ed è stato altresì favorevole alla salute del paziente. “Per quanto sopra…

VACCINI E AUTISMO: LA CASSAZIONE NEGA OGNI CORRELAZIONE

Cassazione Civile, sez. VI-L, ordinanza 25/07/2017 n° 18358 I giudici ermellini (ad eccezione di un proprio membro che proprio in questi giorni ha manifestato la propria contrarietà alla politica vaccinale dello Stato), tra i no vax ed i free vax, optano, da sempre, pro scientia. Infatti, ribadisce la Corte, “la prova a carico dell’interessato ha…

Cassazione civile, sez. III, 04/02/2016, n. 2177 Quanto alle modalità ed ai caratteri del consenso alla prestazione medica, anzitutto, esso deve essere personale (salvo i casi di incapacità di intendere e volere del paziente), specifico e esplicito, nonché reale ed effettivo, non essendo consentito il consenso presunto; deve essere pienamente consapevole e completo, ossia deve…